Carrara, dopo due anni riapre Parco Puccinelli
Dopo la fine del primo lotto dei lavori di restyling, finanziati da Fondazione Marmo, l’area verde distrutta dalla tempesta dell’agosto 2022 riapre domani
Carrara, 31 maggio 2024 – Carrara ha di nuovo il “suo” Parco Puccinelli. L’area verde, rinnovata e sistemata dopo la tempesta del 18 agosto 2022 che l’ha devastata, sarà riaperta domani, pronta ad accogliere ancora bambini, anziani, giovani, famiglie e turisti, dopo la fine del primo lotto di lavori.
L’intervento di rigenerazione e restyling è stato finanziato dalla Fondazione Marmo, con un investimento di oltre 500.000 euro. Il progetto, realizzato dallo studio di Architettura Menconi e donato al Comune di Carrara dalla Fondazione Marmo, prevede il potenziamento ed ammodernamento del parco, ma nel rispetto della natura e della storia. Nella riqualificazione si è pensato anche all’inserimento di spazi significanti e aree per praticare nuove attività, per sviluppare l’aggregazione e incrementare la frequentazione del luogo, ampliando anche il target degli utilizzatori. Il parco sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21.
“Siamo felici di poter restituire Parco Puccinelli, uno dei più identitari, alla comunità: fin dalla sua nascita negli anni Settanta, quando era solo un giardinetto, è un luogo di gioco, di frescura, di riposo, di incontro e socializzazione. Durante i lavori abbiamo potuto usufruire della collaborazione e impegno dell’amministrazione e di Nausicaa. Ringraziamo inoltre l’architetto Roberta Menconi per il progetto e le ditte, tutte locali, che hanno lavorato al restyling, mettendo un impegno straordinario nell’effettuare le proprie operazioni nei tempi previsti e dimostrando anch’essi un attaccamento al parco e a quello che rappresenta per la comunità” afferma Bernarda Franchi, presidente di Fondazione Marmo. “I lavori sono stati appositamente pianificati per consegnare il Parco rigenerato a inizio giugno per consentire alla comunità di godere del parco nella stagione estiva con nuovi giochi e nuove piante e consentire la ripresa delle consuete attività che vi si svolgono”.
“E’ una grande gioia per la città poter riaprire un luogo di incontro e di socializzazione come il parco Puccinelli – dice la sindaca di Carrara Serena Arrighi – un’area verde che da sempre ha un posto importante nel cuore di tutti i marinelli e non solo. Questa estate i bambini anzitutto, ma anche le famiglie, i turisti e tutti i cittadini potranno godere di una parco bello, moderno e riqualificato, un piccolo gioiello che, quando sarà concluso anche il secondo lotto l’anno prossimo, sarà ancora più bello. Grazie dunque in primis alla Fondazione Marmo che ha finanziato questo importante progetto e, non ultimi, a tutti i tecnici del Comune e di Nausicaa che ne hanno seguito, e ne seguiranno, i lavori”.
Interventi realizzati
I lavori del primo lotto miravano a ripristinare il parco nella sua complessità, per renderlo di nuovo fruibile da tutti in questa estate 2024.
Ripristino e potenziamento verde
Le piante d’alto fusto abbattute dalla tempesta di due anni fa sono state sostituite con nuove piantumazioni, sono stati potati gli alberi esistenti ed abbattuti quelli pericolosi, e si sono piantati nuovi alberi e arbusti, tra cui lecci, olivi, pini di Aleppo, albero del pepe ma anche corbezzolo, lavanda, ginestra e rosmarino ed altre piante profumate con la creazione di un percorso odoroso dedicato. Le piante d’alto fusto messe a dimora sono già adulte: i pini d’Aleppo hanno 9 anni, sono alte 3,50 metri e nel prossimo anno dovrebbero raddoppiare in altezza e chioma; gli alberi del pepe lungo il percorso centrale sono 11, hanno 7/8 anni e sono alti 3 metri, l’anno prossimo raddoppieranno la chioma e fruttificheranno colorandosi con le bacche del pepe rosate; le palme messe lungo l’ingresso del Viale Colombo hanno 25 anni e sono alte circa 7 metri. All’interno del parco si è cercato di creare zone dedicate distinte per tipologia di piante: l’area degli oleandri con inserimento nuovi arbusti e lo spostamento di altri, il palmeto, dove sono state inserite nuove piante della stessa specie e ricollocate piante già presenti nel parco per dare una maggiore identità alla zona, la pineta, con l’inserimento di 16 pini d’Aleppo, lungo tutta la fascia sud del parco a creare una seconda barriera al vento dietro gli eucalipti . E’ stato iniziato un percorso profumato con arbusti della macchia mediterranea che dall’ingresso si svilupperà in diverse zone, (l’ultimazione sarà eseguita nel secondo lotto di progetto). Il percorso centrale è stato rimarcato con alberi del falso pepe che dopo la fioritura si coloreranno con bacche rosate. Sono state curate anche delle schermature verdi con i due edifici, l’ Hotel Morgana e l’ex cinema, sempre utilizzando piante della macchia mediterranea.
Accessibilità e sicurezza
E’ stata rimodellata e messa in sicurezza la collinetta calpestatile, in modo da renderla accessibile anche a persone con ridotte capacità motorie e disabili.
Sono state ripulite le vasche, rimessi in funzione tutti i giochi d’acqua, ripristinati i cordoli mancanti, messi nuovi cartelli, pulite le sculture esistenti, sistemati i lampioni e installata una recinzione in legno nell’anello interno della vasca “isola” e recuperate tutte le panchine in legno originarie.
Zone gioco
Le quattro zone gioco, differenziate per età, sono state mantenute e adesso sono dotate di nuovi giochi accessibili, che sviluppano la creatività e le abilità dei bambini e permettono loro di interagire in diverse modalità ed è stata realizzata una speciale pavimentazione di gomma colata anti shock a garantire sicurezza ed inclusività.
Percorso fitness
E’ stato realizzato un nuovo percorso fitness, nelle aree perimetrali, dotato di impianto di illuminazione e di 11 attrezzature funzionali (di cui due inclusive) innovative, di alta qualità, con relativi cartelli esplicativi per esercizio, per aumentarne la fruibilità ed incentivarne una frequentazione anche degli sportivi di tutte le età.
I lavori del primo lotto sono iniziati il 4 dicembre 2023 e sono stati completati ieri. Sono stati eseguiti da aziende del territorio che hanno messo un impegno particolare nel realizzare nel modo migliore e in modo da non ritardare l’apertura: I Giardini di Magni, Edilcittà srl, Itec, Venturi Impianti srl.
Per la fornitura dei giochi e delle attrezzature fitness, non essendoci ditte locali del settore, la scelta è ricaduta su Kompan Italia srl ed Euroform K.Winkler srl specializzate in questo tipo di forniture che hanno garantito la qualità migliore tenendo conto nello specifico richieste molto precise sulla qualità e caratteristiche e su certificazioni e garanzie rispetto alle normative italiane ed europee
Secondo lotto
Dopo la pausa lavori per consentire la fruizione del parco durante la bella stagione, in autunno prenderanno via i cantieri per il secondo lotto dell’intervento che prevede la realizzazione di strutture pensate per incentivare e migliorare la fruizione del parco.
“Club House”
Sarà realizzata una struttura leggera con zona ristoro attrezzata, lato viale Colombo, un edificio green senza opere cementizie ad un piano, con struttura in ferro facilmente amovibile e pannellature di tamponamento in vetro. Per la zona ristoro legata al Parco ed aperta alla passeggiata su Viale Colombo, la copertura sarà Verde, attraversata dal Percorso Fitness, che in questo punto passerà in quota. Le due rampe di salita saranno eseguite con sistema delle terre armate, mediante l’utilizzo di stuoie preseminate con semi idonei al consolidamento della struttura La struttura sarà grande circa 85 metriquadri compresi servizi. Si propone per questo la rettifica del perimetro del parco su viale Colombo per recuperare lo spazio occupato un tempo dall’ufficio informazioni, ora vuoto, per un’area di circa 200 metri quadri. L’accesso a terra ed in copertura sarà realizzato in modo da essere usato anche da persone disabili; tutta la struttura sarà progettata all’insegna dell’inclusività e del minore impatto ambientale.
Area attività
Comprende la realizzazione di una struttura di copertura leggera per zona sosta e piccoli spettacoli legata al parco ed aperta alla passeggiata su Viale Vespucci. L’ingresso lato Viale Vespucci sarà ampliato e valorizzato con l’inserimento di nuove palme che marcheranno il percorso per arrivare alla fontana centrale, creando continuità con le alberature dei due viali esterni. L’area per le attività culturali sarà caratterizzata da 5 coperture con teli parasole e pali in acciaio. Il tutto sarà rimovibile e la copertura in teli avrà la possibilità di essere smontata finita la bella stagione.
Verde
Il secondo lotto prevede anche il completamento del progetto di arredo di vegetazione.
L’inserimento delle palme sull’ingresso di viale Vespucci darà continuità alle alberature dei due viali adiacenti al parco (Colombo e Vespucci ). All’interno del parco nel primo lotto di intervento sono state create zone dedicate (area degli oleandri, palmeto, pineta, percorso profumato con arbusti della macchia mediterranea), nel secondo lotto saranno ultimate completando le varie zone con l’inserimento di nuove piante. Sarà inoltre sviluppata un app che consentirà di poter seguire il percorso olfattivo anche da parte dei non vedenti e darà modo di approfondire la conoscenza delle diverse tipologie di vegetazione associando gli odori ed i profumi corrispondenti alle diverse piante.
Spazio rimessaggio. Sul lato est, all’angolo tra viale Vespucci e via Cacciatori, verrà inglobata nel parco un’area comunale di circa 350 metri quadri posta dietro gli attuali servizi che sarà a disposizione delle attrezzature per la manutenzione e le attività del parco.
Il Parco, così completato, sarà riaperto con un’inaugurazione pubblica nella primavera 2025.
Storia del Parco
A Marina di Carrara, in località “Paradiso” (zona “balneare” dove sorgeva l’antica Tenda Rossa), dalla fine dell’Ottocento era presente un’area verde incolta detta il “renone”, subito dietro la spiaggia che già nel dopoguerra divenne luogo di incontro per i giovani e di gioco. Negli anni ’70 l’area, più definita nei percorsi e verde, finisce per essere indicata come “Giardini Paradiso” o “Giardinetti”, poi arricchiti di giochi e di opere d’arte ad opera del sindaco Sebastiano Puccinelli al quale successivamente il parco verrà intitolato.
Il parco Puccinelli nasce da un progetto del 1997 dell’architetto Roberta Menconi, per essere un parco per tutti, dai bambini agli anziani, punto d’incontro importante sulla passeggiata a mare. Il Parco è caratterizzato da un percorso d’acqua centrale e giochi d’acqua, da quattro settori di aree gioco posti ai lati distinti per età, da spazi verdi e percorsi che si muovono morbidamente a delimitare le diverse zone del parco (i giochi, le aree di sosta, il prato, la pineta). Lo stesso percorso d’acqua si aggancia idealmente alla fontana della rotonda e rappresenta il nostro territorio, dal monte al mare. Per la sua posizione e struttura, il Parco rientra in quel sistema di attrezzature e verde che caratterizza il litorale, si affaccia sulla passeggiata a mare e ne può diventare un ulteriore punto forza nel piano del nuovo waterfront.
Situato dietro la spiaggia e con accesso sulla Rotonda di Marina di Carrara, dal Viale Colombo e dalla passeggiata lungomare di viale Vespucci, fin dalla sua nascita è stato amato e frequentato da cittadini e turisti.
Al suo interno sono conservate anche opere d’arte in marmo, di cui la più conosciuta, simbolica ed amata è l’opera dell’architetto Locatelli, donata dal committente Ugo Mazzucchelli e posata nel 1979, dedicata alla vittime civili del nazi-fascismo. L’opera è stata oggetto di attentato nel corso degli anni ’80 e volutamente lasciata deturpata in memoria dell’oltraggio subito.
Nel 2022, il terribile downburst del 18 agosto, che ha provocato numerosi danni e purtroppo anche una vittima, ha devastato il parco: ha reso inutilizzabili i giochi, sradicato gran parte degli alti pini e numerose altre piante, danneggiato i giochi d’acqua e la collinetta.
Nel settembre dello stesso anno la Fondazione ha ricevuto la proposta per la ri-piantumazione del parco del comitato spontaneo “rigeriAMO Marina” e a novembre il consiglio della Fondazione ha deliberato non solo la ri-piantumazione, ma un restyling completo del parco, che fosse rispettoso dell’esistente e pertanto incaricando della progettazione proprio l’architetto Roberta Menconi, che lo rigenerasse anche in rispetto dei più attuali criteri di inclusione ed accessibilità.