Coronavirus, Fondazione Marmo: Raccolti 1,2 milioni di euro, spesi già la metà per sanità e volontariato

La presidente Franchi:: “Un dono simbolico, vogliamo esprimere la nostra gratitudine a chi si è immediatamente attivato”

Massa Carrara, 18 luglio 2020“Un dono poco più che simbolico per ringraziare di persona tutti coloro, e sono stati moltissimi, che in questi mesi sono stati con noi nell’azione di sostegno a chi ha lottato in prima fila contro il Covid19: il personale sanitario, le strutture ospedaliere, il mondo del volontariato e le forze dell’ordine”.  Così la Presidente della Fondazione Marmo, Bernarda Franchi, spiega l’iniziativa della Onlus di Carrara volta a rintracciare tutti i donatori che hanno consentito alla Fondazione di fare numerose iniziative di sostegno.

“Vorrei poterli ringraziare uno a uno in privato – spiega Franchi – perché tutti hanno donato senza voler apparire dimostrando un legame con la comunità di Carrara e di tutta la provincia apuana molto forte e profondo. E poi vorrei poter rendere conto di come fin qui abbiamo impiegato le risorse che ci hanno donato”. Così, nello stilare un primo, sommario inventario delle cose fatte in questi mesi di pandemia e lockdown, la presidente della Fondazione Marmo invita tutti a scrivere alla Fondazione (segreteria@fondazionemarmo.it) fornendo i propri dati, per fare avere loro un segno tangibile di gratitudine.

“Quando è arrivato lo tsunami Covid 19 – ricorda Franchi – ci siamo guardati negli occhi e come Cda della Fondazione abbiamo immediatamente deciso che tutte le risorse sarebbero state destinate a questa battaglia. Del resto erano i giorni in cui le nostre strutture sanitarie erano sotto una pressione tremenda e avevano bisogno di moltissime cose: dalle mascherine ai respiratori”.  Quasi immediatamente si è mossa una macchina della solidarietà impressionante. “Abbiamo lanciato una raccolta fondi straordinaria che in pochi giorni ha raccolto oltre 1,2 milioni di euro con donazioni arrivate non solo dalle imprese del Marmo, ma anche dagli altri settori e anche da singoli cittadini”. “Le risorse raccolte – spiega la presidente della Fondazione Marmo – sono state impiegate per acquistare ecografi, ventilatori, robot per sanificazione ambienti, telemetri, mezzi di trasporto e DPI donati agli ospedali del sistema sanitario del territorio di Massa Carrara: reparti ospedalieri, associazioni di volontariato, carcere mandamentale, VVFF, case di riposo, cooperative sociali. Poi, passata l’emergenza sanitaria, nelle settimane finali del lockdown, gli interventi si sono concentrati sui fabbisogni sociali con la distribuzione di pacchi alimentari e tessere prepagate per acquisti in supermercati, attraverso sia associazioni di volontariato come Caritas e Cai Carrara sia istituzioni come il Comune di Carrara”.

“E’ un’azione che proseguirà – assicura Franchi – dato che al momento risultano impegnati poco più della metà dei fondi raccolti, e quindi stiamo già studiando quali strumenti attivare per mitigare l’impatto sulle emergenze sociali causate dalla pandemia a tante famiglia di Carrara e della provincia”. “Inoltre mi piace ricordare come, a fianco della raccolta fondi, – annota la Presidente Franchi – diverse imprese hanno subito iniziato a mettere a disposizione le proprie relazioni commerciali all’estero per garantire l’immediato approvvigionamento di presidi e strumenti sanitari, superando gli ostacoli di decine di moduli e dichiarazioni doganali, fatture, bonifici internazionali, certificazioni CE, pratiche per la donazione di strumenti alle aziende sanitarie”. “Altrettante aziende – sottolinea Franchi – hanno messo a disposizione sia i propri magazzini per raccogliere i materiali, sia i propri mezzi per distribuire, senza perdere tempo, mascherine, camici, visiere, guanti, termometri, gel a tutti i presidi sanitari della provincia di Massa Carrara e della Versilia, alle associazioni di volontariato, alle forze dell’ordine. Centinaia di pacchi assemblati e consegnati di persona agli ospedali e alle organizzazioni del terzo settore che ne hanno fatto richiesta”. “Per tutte queste ragioni – conclude Franchi – ora vorrei poter ringraziare a nome della Fondazione Marmo Onlus tutti coloro che si sono mobilitati al nostro fianco. Perché sono convinta che questa energia positiva e solidale sarà necessaria anche per affrontare i prossimi mesi quando la crisi conseguente al Covid si farà sentire. La Fondazione ci sarà e sono sicura che ci saranno anche le tantissime persone che in questi mesi ci hanno aiutato”.